lunedì 3 agosto 2015

Paura

"Una volta, quando alcune persone raccontarono al Dalai Lama quanta paura avessero provato durante la meditazione, egli rispose: “Quando siete impauriti ponete semplicemente la testa nel grembo del Buddha” Il grembo del Buddha rappresenta la sicurezza di una vera amicizia. Il culmine della metta è divenire veri amici di noi stessi e di tutte le forme di vita.La pratica di metta rivelando la forza dell’amore che può sradicare la paura, la rabbia e la colpa, comincia con l’amicizia verso se stessi. Il suo fondamento consiste nell’imparare come essere amici di se stessi. Secondo il Buddha: “Puoi cercare ovunque nell’universo qualcuno che sia più meritevole di te di ricevere il tuo amore e il tuo affetto, ma non troverai quella persona in nessun luogo. Tu stesso, come chiunque nell’universo, meriti il tuo amore e il tuo affetto”. La visione diretta della naturale luminosità della mente ci mostra di nuovo la nostra capacità di amare. Per alludere a una frase della tradizione questo è il nostro volto originario prima della nascita, prima che ci identificassimo con un sé separato e limitato. Riconoscere il potere di amare conduce direttamente a riconoscere questa luminosità originaria. La capacità di amare è estremamente reale e non può essere distrutta, indipendentemente da ciò che abbiamo vissuto prima: da tutti gli errori commessi, dalle nostre reazioni negative, dalle volte che abbiamo causato dolore o da quelle in cui abbiamo sofferto. La nostra capacità di amare rimane intatta e pura in ogni situazione. Attraverso la pratica della meditazione, nella vita quotidiana, noi coltiviamo quella capacità. L’amore e il nostro proposito si uniscono, come compagni, per guarire noi stessi e il nostro mondo."
(Sharon Salzberg)

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