[...] La consapevolezza è un'osservazione non giudicante, è la capacità della mente di osservare senza criticare. Con tale abilità vediamo le cose senza condanna o giudizio, e senza meravigliarci di nulla [...] .
E' psicologicamente impossibile osservare oggettivamente ciò che sta accadendo dentro di noi se, allo stesso tempo, non accettiamo il sorgere dei nostri vari stati mentali; il che, è particolarmente vero per gli stati mentali spiacevoli. [...]. Non possiamo esaminare la nostra depressione se non la accettiamo pienamente. Lo stesso vale per l'irritazione, l'agitazione, la frustrazione e per tutti gli stati mentali sgradevoli [...] . Nessun orgoglio, nessuna vergogna, non è in gioco niente di personale, ciò che è presente è presente. [...]."
(Henepola Gunaratana)
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