martedì 31 marzo 2015

E’ semplice, ma non facile.....

“[…] Se sono fiduciosa nell’esistenza non devo trovare soluzioni, perché quello che servirà a me, uscirà da me (risorsa). Il voler trovare soluzioni a tutti costi è un tentativo egoico e illusorio di aggiustare le cose, l’illusione di migliorare le cose. Illusione che mi provoca sforzo (vado in sforzo, mi sforzo) ed ecco l’attività del mio giudice interiore (quando c’è sforzo sono sotto attacco del mio giudice): <<devo fare qualcosa, devo trovare la soluzione, così andrà tutto bene, così andrò bene…..illusione…..E’ semplice, ma non facile.
(Massimiliana Molinari – Laboratorio di Pratica della Presenza del 26 marzo 2015)

lunedì 30 marzo 2015

Mercoledì 1 aprile - Meditazione di Consapevolezza - Ingresso libero

Mercoledì 1 aprile - Meditazione di Consapevolezza - Ingresso libero
presso il Centro di Psicoterapia e Crescita Umana, via Marsala 11 - Firenze
Ore 20,30

Meditazione introdotta e condotta da Roberto Di Ferdinando

Attraverso una meditazione guidata prenderemo contatto, e piena consapevolezza, con le singoli parti del nostro corpo e con la sua interezza, con i suoni e i pensieri, per una profonda esperienza unitaria di sé.Un pieno e consapevole ritorno al corpo, al “qui ed ora”.

orario: dalle 20,30 alle 21,45 circa

Si consiglia un abbigliamento comodo e nella sala di meditazione si accede senza scarpe

Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria. Posti limitati

Info e prenotazioni: 3339728888 - roberto.diferdinando@tin.it

venerdì 27 marzo 2015

La vera illuminazione

"Pur con tutti i talenti innati è difficile arrivare nell'arte alla vera illuminazione senza sperimentare tutta l'amarezza, la durezza della vita."
(Junichiro Tanizaki)

giovedì 26 marzo 2015

Cambiare la propria situazione.....

"C'è tanta gente infelice che tuttavia non prende l'iniziativa di cambiare la propria situazione perché è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito, ma in realtà per l'animo avventuroso di un uomo non esiste nulla di più devastante di un futuro certo. Il vero nucleo dello spirito vitale di una persona è la passione per l'avventura. La gioia di vivere deriva dall'incontro con nuove esperienze, e quindi non esiste gioia più grande dell'avere un orizzonte in costante cambiamento, del trovarsi ogni giorno sotto un sole nuovo e diverso. Non dobbiamo che trovare il coraggio di rivoltarci contro lo stile di vita abituale e buttarci in un'esistenza non convenzionale."
(Dal film "Into the wild")

mercoledì 25 marzo 2015

Un bambino....

Un bambino risponde «grazie» perché ha sentito che è il tuo modo di replicare a una gentilezza, non perché gli insegni a dirlo.
Un bambino si muove sicuro nello spazio quando è consapevole che tu non lo trattieni, ma che sei lì nel caso lui abbia bisogno di te.
Un bambino quando si fa male piange molto di più se percepisce la tua paura.
Un bambino è un essere pensante, pieno di dignità, di orgoglio, di desiderio di autonomia, non sostituirti a lui, ricorda che la sua implicita richiesta è «aiutami a fare da solo».
Quando un bambino cade correndo e tu gli avevi appena detto di muoversi piano su quel terreno scivoloso, ha comunque bisogno di essere abbracciato e rassicurato; punirlo è un gesto crudele, purtroppo sono molte le madri che infieriscono in quei momenti. Avrai modo più tardi di spiegargli l’importanza del darti ascolto, soprattutto in situazioni che possono diventare pericolose. Lui capirà.
Un bambino non apre un libro perché riceve un’imposizione (quello è il modo più efficace per fargli detestare la letteratura), ma perché è spinto dalla curiosità di capire cosa ci sia di tanto meraviglioso nell’oggetto che voi tenete sempre in mano con quell’aria soddisfatta.
Un bambino crede nelle fate se ci credi anche tu.
Un bambino ha fiducia nell’amore quando cresce in un esempio di amore, anche se la coppia con cui vive non è quella dei suoi genitori. L’ipocrisia dello stare insieme per i figli alleva esseri umani terrorizzati dai sentimenti.
«Non sono nervosa, sei tu che mi rendi così» è una frase da non dire mai.
Un bambino sempre attivo è nella maggior parte dei casi un bambino pieno di energia che deve trovare uno sfogo, non è un paziente da curare con dei farmaci; provate a portarlo il più possibile nella natura.
Un bambino troppo pulito non è un bambino felice. La terra, il fango, la sabbia, le pozzanghere, gli animali, la neve, sono tutti elementi con cui lui vuole e deve entrare in contatto.
Un bambino che si veste da solo abbinando il rosso, l’azzurro e il giallo, non è malvestito ma è un bambino che sceglie secondo i propri gusti.
Un bambino pone sempre tante domande, ricorda che le tue parole sono importanti; meglio un «questo non lo so» se davvero non sai rispondere; quando ti arrampichi sugli specchi lui lo capisce e ti trova anche un po’ ridicola.
Inutile indossare un sorriso sul volto per celare la malinconia, il bambino percepisce il dolore, lo legge, attraverso la sua lente sensibile, nella luce velata dei tuoi occhi. Quando gli arrivano segnali contrastanti, resta confuso, spaventato, spiegagli perché sei triste, lui è dalla tua parte.
Un bambino merita sempre la verità, anche quando è difficile, vale la pena trovare il modo giusto per raccontare con delicatezza quello che accade utilizzando un linguaggio che lui possa comprendere.
Quando la vita è complicata, il bambino lo percepisce, e ha un gran bisogno di sentirsi dire che non è colpa sua.
Il bambino adora la confidenza, ma vuole una madre non un’amica.
Un bambino è il più potente miracolo che possiamo ricevere in dono, onoriamolo con cura."
(Federica Morrone)

Governare il giorno....

"[...] E' possibile che l'uomo debba sempre contrastare il momento a venire? Non eisterà mai uno spazio o un tempo in cui tutti si abbandoneranno alla Vita in ogni momento, esattamente ai propri bisogni?
Prego che presto possa essere così, poiché solo allora l'umanità acquisirà la piena comprensione e il desiderio di proseguire per la propria strada.
Sorella, la Vita è per sempre con noi, per sempre generosa, per sempre amorevole. Quando tutto questo sarà sufficiente per coloro che cercano di governare il giorno?"
(Kahlil Gibran e Jason Leen, La morte del profeta)

martedì 24 marzo 2015

Spiritualità

"Voi non avete ancora imparato cosa sia la spiritualità. Non è una religione o una conoscenza o la felicità o la buona fortuna o la tragedia. La spiritualità è stare di fronte a voi stessi con un sorriso quando la vita vi affronta."
(Yogi Bhajan)

lunedì 23 marzo 2015

La Vita è per sempre Una...."

"[...] fintanto che qualcuno benedirà un giorno, maledicendone un altro, non saprà alcunchè della Verità dei giorni. Egli non comprenderà che tutti i giorni sono un unico giorno, come tutti i momenti sono uniti e tutta la Vita vive per condividere un unico cuore.
La vita è per sempre Una e nulla sa delle diviisoni che l'umanità vorrebbe imporle. Nè vorrebbe essere divisa, poichè è solo l'essere umano che divide se stesso, negando così gli innumerevoli doni della Vita. [...]."
(Kahlil Gibran & Jason Leen - La morte del profeta)

Medicina Cinese, Psiche, Emozioni

La mtc è un sistema di pensiero coerente e indipendente, sviluppato nel corso di oltre 2000 anni. Basata su antichi testi, è il prodotto di un continuo ripensamento critico e di una enorme mole di osservazioni ed esperienze cliniche. Il suo materiale è stato formulato e riformulato da clinici e teorici famosi. La mtc affonda le sue radici nella filosofia, nella logica, nella sensibilità e nelle abitudini del tutto aliena alla nostra; ha perciò sviluppato una propria percezione del corpo, della salute e della malattia. Essendo una medicina olistica la MTC non prevede la definizione di psiche ma include le manifestazioni emozionali in relazione agli organi. Il concetto di organo in mtc è molto diverso dal concetto della Medicina Occidentale che confina l'organo nel suo limite anatomico. Per la mtc l'organo è identificato non solo nella sua componente anatomica ma nella sua funzione nel suo meridiano e nei suoi annessi. Per esempio il Fegato nella mtc è identificato con il fegato stesso, il suo meridiano, gli occhi, i tendini e le unghie. Questo concetto “allargato” di appartenenza apre delle strade interessanti per quanto riguarda la diagnosi di una disarmonia e il suo trattamento.
Ad ogni organo corrisponde anche una data emozione che se moderata concorre a mantenere l'organo in equilibrio, se invece la manifestazione psichica diventa patologica può causare un disequilibrio nella fisiologia. Questa corrispondenza si può verificare anche al contrario, cioè il disequilibrio di un organo causato per es da un'alimentazione scorretta può portare a una manifestazione psichica patologica. “l'ira causa malattia al Fegato, i malati di Fegato (es. alcolismo) sono irosi”, “La tristezza porta il polmone ad ammalarsi, i malati di polmoni sono tristi” (Ling Shu IV sec A.C.)
La base fisica di tutte le emozioni è considerata il Sangue ed è naturale che il ruolo di imperatore su tutte le manifestazioni psichiche spetti al cuore che fa muovere il sangue. Quest'ultimo circolando in tutti gli organi prende da ognuno di essi l'impronta emozionale caratteristica.
Organo
Manifestazione
Emozione patologica
Milza
Pensiero
Rimuginio
Polmone
Interiorizzazione
Tristezza
Rene
Volontà
Paura
Fegato
Capacità di organizzare
Rabbia
Cuore
Coscienza di esistere - spiritualità
Euforia

Il Cuore imperando sul Sangue rappresenta anche da un punto di vista psichico la somma delle varie manifestazioni, allo stesso tempo ogni manifestazione psichica patologica colpisce oltre all'organo bersaglio, es polmoni==>>tristezza, anche il Cuore.
Per la mtc le cause di malattia possono essere attribuite a tre fattori
  1. fattore Cielo: fattori patogeni (freddo, vento, calore, secchezza, fuoco, umidità)
  2. fattore Terra: fattori alimentari
  3. fattore Uomo: malattie psichiche
Le emozioni per essere causa di malattia devono essere molto violente e/o perdurare nel tempo. A differenza dei fattori patogeni che seguono un percorso dall'esterno verso l'interno le emozioni agiscono direttamente dall'interno.
Citazioni di testi classici:
  • La gioia ferisce il Cuore e fa rilasciare il Qi
  • I pensieri ossessivi feriscono la Milza e annodano il Qi
  • La tristezza ferisce il Polmone e esaurisce il Qi
  • La paura ferisce il Rene e fa scendere il Qi
  • La collera ferisce il Fegato e fa salire il Qi
Le emozioni patologiche sono 7, oltre alle cinque di pertinenza di ogni organo ce ne sono altre due: lo shock e l'oppressione (depressione tradotta da alcuni).
Lo shock: “sotto l'effetto dello spavento gli Spiriti vengono colpiti e vi è una fuoriuscita senza arresto”. Quello che succede secondo la mtc è un disancoramento tra le essenze (il qi più materiale) di pertinenza del Rene e il qi in alto. Gli shen (aspetti psichici) del Cuore senza l'ancoraggio delle essenze sono poco stabili, si smarriscono e si agitano.
L'oppressione: “in stato di oppressione e pena il Qi si chiude e si blocca, pertanto non vi è più circolazione”. Questo tipo di stato emotivo è considerato così negativo che non è riferito a un organo particolare perché li lede tutti. Il primo ad essere colpito è il cuore che blocca ogni circolazione, sangue e qi fanno fatica a circolare. La milza che governa la trasformazione e il trasporto si arresta nelle sue funzioni, “quando la Milza è colpita gli arti non si possono più sollevare”. Il polmone che diffonde il Qi in tutto l'organismo resta bloccato, sintomi come difficoltà a respirare e oppressione toracica sono indicativi. Il fegato viene leso nella sua funzione primaria di dare slancio ad ogni movimento vitale. Tutto nell'organismo tende ad arrestarsi.
Il Qigong, come attività fisica per mantenere la salute, ha una storia di molte migliaia di anni in Cina. Secondo la tradizione fin dai tempi dell'imperatore Yao (2000 a.C.) le persone avevano capito attraverso alcune danze rituali potevano influenzare dei meccanismi corporei. Si riteneva che la vita fosse strettamente legata al movimento.
la durezza e la rigidità sono compagne della morte, la morbidezza e la flessibilità sono compagne della vita” Lao Tsu (VI sec a.C.)
soffiare e sbuffare, esalare e inalare, liberarsi dal vecchio e prendere il nuovo, contrarsi come l'orso e allungarsi come l'uccello, tutto aiuta a prolungare la vita” Zuangzi (369-286 a.C.).
La considerazione del Qigong come arte medica è enunciata chiaramente nel più antico trattato di medicina generale ancora esistente in Cina lo “Huangdi Neijing” o Canone di medicina interna dell'imperatore giallo. In questa raccolta vengono spiegati sistematicamente i principi del Qigong. Fino ai giorni nostri tutti i medici storicamente famosi che si sono succeduti nelle varie epoche hanno prestato una grande attenzione al Qigong e lo hanno arricchito ulteriormente.
Il concetto olistico secondo cui l'uomo e l'ambiente costituiscono un insieme organico è il nucleo teorico sia della mtc che del Qigong: “l'uomo è generato dall'unione del Qi proveniente dal Cielo e dalla Terra” (Huangdi Neijing). Il Qi è il tramite che collega l'uomo a tutto quello che lo circonda. Uno degli scopi del Qigong è di rafforzare questo legame in modo da migliorare l'adattamento dell'uomo (microcosmo) con la natura (macrocosmo).
I metodi di pratica del Qigong sono innumerevoli, tutti comunque si fondano sulle stesse teorie e hanno in comune molti principi guida. Si mette sempre in primo piano la necessità di entrare in uno stato di tranquillità, strettamente collegato alle tre caratteristiche fondamentali del Qigong: regolarizzare la mente (tiao xin), regolarizzare la respirazione (tiao xi) e regolarizzare la posizione del corpo (tiao shen).
Il Qigong influenza il corpo umano sotto diversi punti di vista, in particolare riduce le turbe emozionali e migliora lo stato fisiologico e biochimico dell'organismo; il rilassamento, “lo stato di tranquillità e la respirazione che caratterizzano gli esercizi di Qigong riducono progressivamente l'ipereccitabilità della corteccia cerebrale e questo coinvolge una serie di meccanismi fisiologici di ampia portata, contribuendo al riposo, al recupero funzionale e alla regolarizzazione dell'organismo”. Per questo il Qigong è definito “arte della lunga vita”.
Ogni metodica contiene una serie di esercizi che tendono a regolarizzare tutti gli organi visti secondo la mtc, quindi sia come funzioni fisiche che manifestazioni emotive.
Antonio Peis.


domenica 22 marzo 2015

Mercoledì 25 marzo - Atisha - Meditazione del Cuore - Ingresso libero

Mercoledì 25 marzo  - Atisha - Meditazione del Cuore - Ingresso libero
presso il Centro di Psicoterapia e Crescita Umana, via Marsala 11 - Firenze
Ore 20,30

Atisha - Meditazione sul Cuore e sul suo potere di guarigione

Atisha fu un grande maestro di saggezza che creò una profonda tradizione di amorevolezza per tutti gli esseri senzienti ossia per ogni creatura vivente. Atisha scoprì che il cuore è la vera pietra filosofale capace di trasformare il dolore pesante e scuro in energia amorevole, luminosa e solare come l’oro.

Meditazione introdotta e condotta da Roberto Di Ferdinando

orario: dalle 20,30 alle 21,45 circa

Si consiglia un abbigliamento comodo e nella sala di meditazione si accede senza scarpe

Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria. Posti limitati

Per info e prenotazioni: roberto.diferdinando@tin.it – cell.:3339728888

venerdì 20 marzo 2015

"Il dolore...."

[...] che il dolore chieda di essere ascoltato è, se cipensiamo, normale. E' tipico che quando qualcuno sta male parli di sè, si idchiari, manifesti il disagio con l'affermazione della propria persona, perchè in ultima analisi sta formulando una richiesta d'aiuto. Il dolore vuole essere ascoltato, chiede di essere ascoltato. E se è vero che è una delle caratteristiche dell'esistenza, allora è un po' come se ogni parte dell'universo, ogni singolo atomo chiedesse di essere visto, di essere ascoltato [...]"
(Francesco Sferra)

mercoledì 18 marzo 2015

Cambiamento di data : Il corso Decondizionare e Trasformare le Credenze Limitanti è stato posticipato all' 11 e 12 aprile 2015

Per motivi organizzativi e logistici il corso Decondizionare e Trasformare le Credenze Limitanti è stato spostato all'11 e 12 aprile 2015. Mi scuso con chi si è già iscritto.

martedì 17 marzo 2015

Bello...

"Anche se giriamo tutto il mondo in cerca di ciò che è bello, o lo portiamo già in noi, o non lo troveremo mai."
(Ralph Waldo Emerson)

lunedì 16 marzo 2015

Cambiare

"Tutti pensano di cambiare il mondo, nessuno di cambiare se stesso."
(Lev Nikolaevic Tolstoj)

sabato 14 marzo 2015

Decondizionare e Trasformare le Credenze Limitanti - 11 E 12 APRILE 2015

11 e 12 APRILE 2015 dalle 10 ore 18.
 
"La condizione psicologica di paura è separata da ogni pericolo immediato, vero e concreto. Si presenta sotto varie forme: disagio, preoccupazione, ansia, nervosismo, tensione, terrore, fobia, eccetera. Questo genere di paura psicologica è sempre di qualcosa che potrebbe accadere, non di qualcosa che sta accadendo ora. Voi siete nel momento presente, mentre la vostra mente è nel futuro. Questo crea un divario di ansia. E se siete identificati con la vostra mente e avete perduto il contatto con la potenza e la semplicità dell' Adesso, questo divario di ansia vi accompagnerà costantemente. Potete sempre fare fronte al momento presente, ma non potete fare fronte a qualcosa che è soltanto una proiezione della mente: non potete fare fronte al futuro. Inoltre, fintanto che vi identificate con la vostra mente, l'ego gestisce la vostra vita." E. Tolle


Nel nostro quotidiano ci sono delle scelte che facciamo, modalità di reagire che spesso vanno in direzione contraria a quello che desideriamo (ci mettiamo a dieta e poi ci abbuffiamo, desideriamo essere liberi e non riusciamo a staccarci dalle persone, desideriamo relazioni affettive e invece creiamo conflitti), e non ci spieghiamo come mai. Le  credenze limitanti sono delle convinzioni registrate a livello non cosciente che organizzano le nostre risposte agli eventi della vita (“non valgo, sono debole, sono incapace”) e hanno più potere dei nostri desideri coscienti perché sono  agganciate a dei condizionamenti affettivi antichi. In  questo seminario lavoreremo per portare alla luce il condizionamento limitante, e lo trasformeremo secondo le qualità e indicazioni della nostra natura più profonda. 

Conduce la dottoressa Massimiliana Molinari

Per consentire a tutti i partecipanti un lavoro profondo il gruppo è a numero chiuso.

informazioni e iscrizioni 

tel 3396788142 - mail : psicoterapiaecrescitaumana@gmail.com

 

 

Mercoledì 18 marzo - Meditazione Nadabrahma - Ingresso gratuito

La Nadabrahma è una potente meditazione dell'antica tradizione tibetana che si pratica ad occhi chiusi che può essere praticata in qualsiasi momento della giornata, da soli o in gruppo. É una semplicissima tecnica che genera uno spazio vuoto e silenzioso nel corpo e nella mente, rilassando profondamente le tensioni nervose e muscolari e tonificando le energie vitali. Ottima per lo stress e l’ansia.

Meditazione introdotta da Roberto Di Ferdinando

Presso il Centro di Psicoterapia e Crescita Umana di via Marsala 11 a Firenze

orario: dalle 20,30 alle 21,45 circa
Si consiglia un abbigliamento comodo e nella sala di meditazione si accede senza scarpe

Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria.
Per info e prenotazioni: roberto.diferdinando@tin.it – cell.:3339728888.

Serietà e pratica della presenza....

<<[...] La serietà è la rigidità del "come devo essere", e in questo modo mi scollego da me stessa [...]. La pratica della presenza è mettermi qui e guardare cosa sta accadendo, senza giudizio [...]>>.
(Massimiliana Molinari - Laboratorio di Pratica della Presenza del 26 febbraio 2015)

venerdì 13 marzo 2015

"Se fai ciò che hai...."

"Se fai ciò che hai sempre fatto, otterrai ciò che hai sempre ottenuto."
(Anthony Robbins)

mercoledì 11 marzo 2015

Passaggi di Pratica della Presenza

La pratica della presenza non segue un percorso lineare, ma ci sono dei passaggi che ritornano nell'esperienza delle persone, e che ho trovato espresse in modo chiaro da E.Tolle in queste parole : " Da principio diventate consapevoli di quanto raramente la vostra attenzione è davvero nell'Adesso. Ma sapere di non essere presenti è un grande successo: quel sapere è presenza, anche se inizialmente dura appena un paio di secondi di tempo orario prima di andare perduto. Poi con una frequenza crescente voi scegliete di focalizzare la vostra consapevolezza sul momento presente anzichè sul passato o sul futuro, e quando vi rendete conto che avete perduto l'Adesso, siete in grado di rimanervi non soltanto per un paio di secondi ma per periodi più lunghi se percepiti dal punto di vista esteriore del tempo orario"

Nel mese di marzo le date del Laboratorio di Pratica della Presenza sono 
giovedì 12 e giovedì 26 dalle 20 alle 22.30

La solitudine....

"La solitudine scompare quando siamo a nostro agio in sua presenza."
(Detto zen)

martedì 10 marzo 2015

"Rilassati....."

"Rilassati. Raccogliti. Allontana da te ogni altro pensiero. Lascia che il mondo che ti circonda sfumi nell'indistinto."
(Italo Calvino, Se una notte d'inverno un viaggiatore)

lunedì 9 marzo 2015

Mercoledì 11 marzo - Meditazione della Montagna - Ingresso gratuito

Mercoledì 11 marzo - Meditazione della Montagna - Ingresso gratuito
presso il Centro di Psicoterapia e Crescita Umana, via Marsala 11 - Firenze Ore 20,30

Pratica di consapevolezza, radicamento e sostegno: tramite una semplice visualizzazione entreremo in contatto con il "qui ed ora", radicandoci, e così sperimentare e richiamare la nostra stabilità.

Meditazione introdotta e condotta da Roberto Di Ferdinando

orario: dalle 20,30 alle 21,45 circa

Si consiglia un abbigliamento comodo e nella sala di meditazione si accede senza scarpe.

Posti limitati

Info e prenotazione: roberto.diferdinando@tin.it - 3339728888

giovedì 5 marzo 2015

Abbiamo ciò che cerchiamo

"Abbiamo ciò che cerchiamo.
Non dobbiamo rincorrerlo.
E' stato sempre lì,
e se gli diamo tempo
si svelerà a noi.
"
(Thomas Merton)

mercoledì 4 marzo 2015

"Scarta la tua memoria..."

"Scarta la tua memoria, scarta il tempo futuro del tuo desiderio; dimenticali entrambi in modo da lasciare spazio ad una nuova idea. Forse sta fluttuando nella stanza in cerca di dimora un pensiero, un'idea che nessuno reclama."
(Wilfred Bion)

lunedì 2 marzo 2015

"Le cose vanno e vengono, sempre...."

"Ne vedi una che arriva con tutta la sua forza e s'infrange sulla sabbia, trasportando con sé una densa spuma.
Poi un'onda più piccola torna nell'oceano, con un rumore meno intenso: una sorta di rumore secondario.
Arriva una seconda onda che s'incontra con la prima. E in quel momento c'è una pausa.
Immediatamente dopo verrà una nuova onda, e il flusso e il riflusso continueranno per sempre.
Questa è la musica che dobbiamo apprendere: le cose vanno e vengono, sempre.
"
(Kahlil Gibran)

domenica 1 marzo 2015

Mercoledì 4 marzo - Meditazione Consapevolezza - Ingresso libero

Mercoledì 4 marzo - Meditazione di Consapevolezza - Ingresso libero
presso il Centro di Psicoterapia e Crescita Umana, via Marsala 11 - Firenze
Ore 20,30

Meditazione introdotta e condotta da Roberto Di Ferdinando

Attraverso una meditazione guidata prenderemo contatto, e piena consapevolezza, con le singoli parti del nostro corpo e con la sua interezza, con i suoni e i pensieri, per una profonda esperienza unitaria di sé.Un pieno e consapevole ritorno al corpo, al “qui ed ora”.

orario: dalle 20,30 alle 21,45 circa

Si consiglia un abbigliamento comodo e nella sala di meditazione si accede senza scarpe

Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria. Posti limitati

Info e prenotazioni: 3339728888 - roberto.diferdinando@tin.it