venerdì 31 gennaio 2014

Restare in silenzio (Pablo Neruda)

Ora conteremo fino a dodici
e tutti ci fermeremo.

Per una volta sulla faccia della terra,
non parliamo alcuna lingua;
fermiamoci per un secondo
e smettiamo di gesticolare tanto.

Sarebbe un momento esotico,
senza fretta, senza motori;
ci troveremmo tutti insieme
in un`improvvisa stranezza.

I pescatori nel freddo mare
non farebbero del male alle balene
e l`uomo che raccoglie sale
si guarderebbe le mani ferite.

Quelli che preparano guerre verdi,
guerre coi gas, guerre col fuoco,
vittorie senza sopravvissuti,
indosserebbero abiti puliti

e camminerebbero con i loro fratelli
all`ombra, senza far nulla.

Quello che voglio non va confuso
con l`inerzia totale.
E` della vita che si tratta;
non faccio patti con la morte.

Se non fossimo ossessionati
dal tenere la vita in movimento,
e una volta tanto potessimo non far nulla,
forse un immenso silenzio
interromperebbe questa tristezza
di non capirci mai
e di minacciarci di morte a vicenda.
Forse la terra ce lo può insegnare,
come quando tutto sembra morto
e poi si dimostra vivo.

Ora conterò fino a dodici
e voi starete in silenzio e io me ne andrò.

martedì 28 gennaio 2014

Poesia Zen

"Questo è il modo in cui sono le cose; non aspettatevi che siano differenti".
(poesia zen)

lunedì 27 gennaio 2014

Merito e Valore

Riflessione su Merito e Valore
Se osserviamo noi stessi dal punto di vista della nostra personalità, siamo portati a ricercare merito e valore, per esempio costruendoci dei modelli a cui aderire oppure aderendo a modelli esterni. Ma se spostiamo la nostra identificazione nella nostra vera natura, in psicosintesi il Sè, per altri autori l'Essenza, l'esperienza è di essere valore e merito, noi siamo profondamente valore e merito, fa parte della nostra natura. Da questo piano di esperienza non esiste quindi perdere il valore o non meritarsi; in realtà quello che sperimentiamo nella nostra vita quotidiana come mancanza di valore o merito è una perdita di contatto con la nostra natura essenziale. E' a causa dei nostri condizionamenti, le "storie" attraverso cui ci raccontiamo, che siamo portati a credere che sia ciò che facciamo, come lo facciamo e come siamo a darci valore, ma dal punto di vista della realtà di chi siamo noi siamo già valore, il valore che riempie ogni esperienza attraverso la sua presenza. Quando si percepisce la mancanza di valore o di merito spesso siamo portati a intraprendere azioni, cercare obiettivi e risulati che identifichiamo con il valore; niente di più fuorviante. Quando percepiamo mancanza di valore o merito la strada da intraprendere è fermarsi, indagare all'interno, alla ricerca del contatto con chi siamo realmente.
M.M.

domenica 26 gennaio 2014

Poesia giapponese

"Ahimè, il fiore del cuore scolora,
se nessun segno arriva all'esterno"
(poesia giapponese)

giovedì 23 gennaio 2014

Metta Sutta (Discorso sulla benevolenza universale)

Questo dovrebbe fare
chi pratica il bene
e conosce il sentiero della pace:
essere abile e retto,
chiaro nel parlare,
gentile e non vanitoso,
contento e facilmente appagato;
non oppresso da impegni e di modi frugali,
calmo e discreto, non altero o esigente;
incapace di fare
ciò che il saggio poi disapprova

Che tutti gli esseri
vivano felici e sicuri:
tutti, chiunque essi siano,
tutti, chiunque essi siano,
deboli o forti,
grandi o possenti,
alti, medi o bassi,
visibili e non visibili,
vicini e lontani,
nati o non nati.
Che tutti gli esseri vivano felici!

Che nessuno inganni l'altro
né lo disprezzi
né con odio o ira
desideri il suo male:
Come una madre
protegge con la sua vita
suo figlio, il suo unico figlio
così, con cuore aperto,
si abbia cura di ogni essere,
irradiando amore
sull'universo intero
irradiando amore
sull'universo intero;
in alto verso il cielo
in basso verso gli abissi,
in ogni luogo, senza limitazioni,
liberi da odio e rancore.

Fermi o camminando,
seduti o distesi,
esenti da torpore,
sostenendo la pratica di Metta;
questa è la sublime dimora,

Il puro di cuore,
non legato ad opinioni,
dotato di chiara visione,
liberato da brame sensuali,
non tornerà a nascere in questo mondo.

(Dal Sutta-Nipata, 'Gruppo di discorsi, 1.8)

Preghiere d’offerta del cibo

Al prezioso Buddha, guida impareggiabile,
al prezioso Dharma, rifugio impareggiabile,
al prezioso Sangha, liberatori impareggiabili:
offriamo ai tre gioielli del rifugio
questo cibo dalle centinaia di sapori,
appetitoso e ben preparato,
al Conquistatore ed ai suoi figli offriamo con fede.
Per via di questo possano tutti i migratori
avere ricchezze,
e gioire del cibo della concentrazione.
Vedendo questo cibo come se fosse una medicina,
lo assumano senza attaccamento né avversione,
non per ingrassare, non per orgoglio,
non per sembrare più in forma,
ma solo per sostenere il corpo.

OM AH HUNG

Foglie

"Noi spazziamo via le foglie cadute in giardino, ma non odiamo gli alberi da cui si sono staccate"
Mamiya

mercoledì 22 gennaio 2014

"Come posso raggiungere la libertà?" (racconto Zen)

Un uomo si reca dal suo maestro, e chiede: "Come posso raggiungere la libertà?".
E il maestro risponde: "Impara a conoscere il vero Sè".
L'uomo dice: "Insegnamelo".
Ma il maestro non replica.
Allora l'uomo ripete: "Signore , insegnami il vero Sè".
E il maestro continua a rimanere seduto in silenzio, senza muoversi.
L'uomo chiede per la terza volta: "Insegnami il vero Sè".
A questo punto, il maestro dice. "Io te lo sto insegnando, ma tu non vuoi capire. Il silenzio è questo Sè".
(Trevor Leggett - "Il Vecchio Maestro Zen")

Intenzione del mattino

"Che in virtù della fiducia nella pratica io possa conoscere gli ostacoli che metto, in modo più o meno cosciente, alla liberazione della mente-cuore. Che io possa essere pronto a riconoscere la mia confusione, la mia paura e la facilità a credere tutto ciò che la mia mente dice. Che io possa rivolgermi a questi ostacoli e trasformarli in occazione di consapevolezza, di gentilezza amorevole e di compassione".
(Corrado Pensa, Neva Papachristou)

martedì 21 gennaio 2014

Intenzione del mattino

"Oggi sono fortunato. Mi sono svegliato. Sono vivo. Ho una preziosa vita umana. Non intendo sprecarla. Userò tutte le mie energie per crescere, per espandere il mio cuore verso gli altri. Per raggiungere l'illuminazione a beneficio di tutti gli esseri. Rivolgerò pensieri gentili agli latri e mi impegnerò al massimo per fare del bene agli altri".
(Dalai Lama)

domenica 19 gennaio 2014

Anicca Vata Sankara

Tutte le cose condizionate sono impermanenti
La loro natura è di sorgere e di svanire
Allorché questo stesso percorso di sorgere e
svanire viene meno, allora c'è la vera felicità

ANICCA VATA SANKHARA
UPPADAVA YADHAMMINO
UPPAJJITVA NIRUJJHANTI
TESAM VUPASAMO SUKHO

(Canto tibetano)

Amore dopo amore (Derek Walcott)


"Tempo verrà
in cui, con esultanza,
saluterai te stesso arrivato
alla tua porta, nel tuo proprio specchio,
e ognuno sorriderà al benvenuto dell'altro
e dirà: Siedi qui. Mangia.
Amerai di nuovo lo straniero che era il tuo Io.
Offri vino. Offri pane. Rendi il cuore
a se stesso, allo straniero che ti ha amato
per tutta la tua vita, che hai ignorato
per un altro e che ti sa a memoria.
Dallo scaffale tira giù le lettere d'amore,
le fotografie, le note disperate,
sbuccia via dallo specchio la tua immagine.
Siediti. È festa: la tua vita è in tavola".

martedì 14 gennaio 2014

Seminario di Reiki - Secondo Livello- Metodo tradizionale Usui

                                         SEMINARIO
                                                di
                       SECONDO LIVELLO di REIKI
                                 Metodo tradizionale Usui

                 SABATO1 e DOMENICA 2 FEBBRAIO 2014
                                        dalle 10 alle 18
              presso il Centro Studi di Psicoterapia e Crescita Umana,
                                    via Marsala 11, Firenze

                               Con Massimiliana Molinari
                                                                        Master Reiki
                                                                      


"Io credo che esista un Essere Supremo, l'Infinito Assoluto,una Forza Vitale che governa il mondo e l'universo,un Potere Spirituale invisibile
dinanzi al quale tutti gli altri poteri appassiscono nella loro insignificanza.
Questo potere è incomprensibile per l'uomo, inimmaginabile, non misurabile,
è la Forza Universale della Vita, da cui ogni singolo essere riceve continue benedizioni .
Io chiamerò questa energia Reiki..."       
                                                                                  Hawayo Takata


ReiKi è un antichissimo sistema di guarigione naturale.
Il termine è di origine giapponese e si compone in due sillabe: Rei e Ki; Rei indica l'aspetto unitario, globale, universale; il Ki descrive l'energia o forza vitale di ogni organismo vivente, il termine è quindi usualmente tradotto come “Energia Vitale Universale”.
ReiKi significa ricongiunzione delle energie dell'universo, si basa sul presupposto che ci sia un'unica energia che compenetra ogni essere vivente, minerale, animale, vegetale e che tutte le forme di vita non siano separate ma intimamente connesse.

Nel seminario di secondo livello di reiki si apprendono i simboli per poter fare reiki a distanza e per entrare in connessione profonda con la natura essenziale delle varie manifestazioni della vita.

Questo seminario è aperto a chi ha già fatto il seminario di primo livello e a coloro che hanno già fatto il secondo e vogliono partecipare.


Per informazioni e prenotazioni

 massimilianamolinari@gmail.com   Cell.3396788142



mercoledì 8 gennaio 2014

Per imparare a essere noi stessi (A.H.Almaas)

"Per imparare a essere noi stessi, dobbiamo iniziare con quello che abbiamo e quello che abbiamo è sempre la nostra esperienza del momento.
Se ci abbandoniamo all'esperienza del momento, sentendola, vedendola, gustandola, ascoltandola, annusandola ,  essendone consapevoli, sarà per noi possibile scoprire quello che siamo ed esserlo"
                                                                                                                  A.H.Almaas

martedì 7 gennaio 2014

Esperienza

"Quando siamo identificati nel piano della personalità abbiamo la sensazione che siano le esperienze che facciamo a riepirci. Ma quando siamo nel piano essenziale sentiamo che siamo noi a riempire ogni esperienza".
Massimiliana Molinari

domenica 5 gennaio 2014

Restringete la vostra vita a questo momento (E. Tolle)

"Restringete la vostra vita a questo momento. La vostra situazione di vita può essere piena di problemi (quasi tutte le situazioni di vita lo sono), ma cercate di scoprire se avete qualche problema in questo momento. Non domani o fra dieci minuti, ma adesso. Ma avete un problema adesso? Quando siete pieni di problemi, non vi è spazio per lasciar entrare niente di nuovo, non vi è spazio per una soluzione. Allora ogniqualvolta che potete, cercate di creare un po' di spazio per trovare la vita. Utilizzate pienamente i vostri sensi, siate dove vi trovate. Guardatevi attorno, limitandovi a guardare senza interpretare. Osservate la luce, le forme, la consistenza. Prendete consapevolezza della presenza silenziosa di ogni cosa, dello spazio che consente ad ogni cosa di essere. Ascoltate i suoni, senza giudicarli. Ascoltate il silenzio dietro i suoni. Toccate qualcosa, qualunque cosa e percepitene e riconoscetene l'Essere. Osservate il ritmo della vostra respirazione; percepite l'aria che entra ed esce, percepite l'energia vitale dentro il vostro corpo."
(E. Tolle)

Vivere l'Adesso ((E. Tolle)

"Realizzate profondamente che il momento presente è tutto quello che avete. Fate dell'Adesso il punto focale principale della vostra vita. Mentre nel passato avete dimorato nel tempo e avete fatto solo brevi puntate nell'Adesso, ora la vostra dimora è nell'Adesso e fate soli brevi puntate nel passato e nel futuro quando vi è richiesto per avere a che fare con gli aspetti pratici della vostra situazione di vita." (E. Tolle)

giovedì 2 gennaio 2014

I prossimi incontri di PRATICA DELLA CONSAPEVOLEZZA e il 3° ciclo di incontri di PRATICA DELLA CONSAPEVOLEZZA dal tema: I SENSI, 5 PORTE PER LA MEDITAZIONE

I prossimi incontri di PRATICA DELLA CONSAPEVOLEZZA a Firenze

Il primo appuntamento sarà martedì 21 gennaio alle 20.30 per una serata singola condotta da Chiara Zanchetta dal titolo: RADICARSI NELLA PRATICA DI INDAGINE

L’indagine (inquiry) è una pratica di presenza in cui si esplora la propria esperienza attraverso forme strutturate di dialogo (in diadi o in piccoli gruppi). Il radicamento nelle percezioni del proprio corpo è alla base di questa pratica.
La serata singola è una serata aperta a tutti: è un incontro di pratica e approfondimento per chi è già nel percorso e un occasione di assaggiare le nostre proposte per chi non ha mai partecipato.
Il costo della singola serata è di 20,00 euro

A partire da martedì 18 febbraio avrà inizio il 3° ciclo di incontri di PRATICA DELLA CONSAPEVOLEZZA dal tema: I SENSI, 5 PORTE PER LA MEDITAZIONE

I temi portanti di questo ciclo sono:
-       risvegliarsi alla consapevolezza dell’esperienza sensoriale
-       praticare presenza attraverso i sensi
-       apertura dei sensi come base dell’indagine (inquiry)

E’ attraverso i canali sensoriali (vista, udito, tatto, gusto, olfatto) che facciamo esperienza del mondo. Attraverso i sensi conosciamo noi stessi e gli altri, e siamo conosciuti dagli altri attraverso i loro sensi. In questo percorso vogliamo risvegliare la consapevolezza aprendo i nostri sensi per arricchire la nostra pratica di presenza.

DATE:
18 e 25 febbraio, 4 e 11 marzo

CONDUCONO: Sahas Manuel Chiaruttini, Massimiliana Molinari, Kapil Pileri, Chiara Zanchetta
COSTO dell’intero ciclo: 70,00 euro

PER ISCRIZIONI:
Massimiliana Molinari: 3396788142 massimilianamolinari@gmail.com
Sahas Manuel Chiaruttini: 3292195933 chman@libero.it
Chiara Zanchetta: 3334862234 chiarazanch@gmail.com

LA PRATICA DELLA CONSAPEVOLEZZA

SERATA SINGOLA:
RADICARSI NELLA PRATICA DI INDAGINE
L’indagine (inquiry) è una pratica di presenza in cui si esplora la propria esperienza attraverso forme
strutturate di dialogo (in diadi o in piccoli gruppi).
Il radicamento nelle percezioni del proprio corpo è alla base di questa pratica.
Aperta a tutti: è un incontro di pratica e approfondimento per chi è già nel percorso e un
occasione di assaggiare le nostre proposte per chi è non ha mai partecipato.
DATE:
LUCCA 20 gennaio
CONDUCE: Kapil Pileri
FIRENZE 21 gennaio
CONDUCE: Chiara Zanchetta
COSTO singola serata 20,00 euro

3° CICLO:
I SENSI, 5 PORTE PER LA MEDITAZIONE
I temi portanti di questo ciclo sono:
• risvegliarsi alla consapevolezza dell’esperienza sensoriale
• praticare presenza attraverso i sensi
• apertura dei sensi come base dell’indagine (inquiry)
E’ attraverso i canali sensoriali (vista, udito, tatto, gusto, olfatto) che facciamo esperienza del
mondo.
Attraverso i sensi conosciamo noi stessi e gli altri, e siamo conosciuti dagli altri attraverso i loro
sensi.
In questo percorso vogliamo risvegliare la consapevolezza aprendo i nostri sensi per
arricchire la nostra pratica di presenza.
DATE:
LUCCA 17 e 24 febbraio, 3 e 10 marzo
FIRENZE 18 e 25 febbraio, 4 e 11 marzo
CONDUCONO: Manuel Chiaruttini,  Massimiliana Molinari,  Kapil Pileri, Chiara Zanchetta
COSTO dell’intero ciclo: 70,00 euro
INFORMAZIONI GENERALI
A FIRENZE:
LUOGO: c/o Centro Studi di Psicoterapia e Crescita Umana, Via Marsala 11, Firenze
A LUCCA:
LUOGO: c/o Centro Benessere Naturale Contatto, Viale Europa 224/b Marlia, Lucca

ORARI: 20,30-­‐22.30/23.00

La PRATICA della CONSAPEVOLEZZA
Questo progetto nasce dalla nostra passione per la pratica della consapevolezza, basata sull’indagine interiore e sulla ricerca della verità. Veniamo da percorsi e pratiche diverse e da esperienze condivise. Abbiamo voglia di lavorare insieme e soprattutto di creare delle occasioni di pratica continuativa in cui si possa formare una sorta di comunità fluida in cui le persone possano condividere il proprio percorso di crescita e sentirsi sostenute nella pratica individuale. Ci proponiamo di creare degli spazi d’incontro per le persone e d’incrocio di percorsi diversi, dove creare una base per confrontarci con gli ostacoli come possibilità di crescita.

Come dimostrato da una mole crescente di studi scientifici, la pratica regolare della consapevolezza fa bene al cuore e al cervello, con ricadute positive sulla vita emotiva e sull’attività mentale. Praticare con regolarità riduce la produzione di sostanze coinvolte nello stress (cortisolo, adrenalina, noradrenalina) e aumenta la produzione di sostanze che favoriscono il rilassamento e il benessere (melatonina e serotonina).

La consapevolezza è il viaggio di tutta una vita su un cammino che alla fine non porta da nessuna parte: solo a scoprire chi sei.” Jon Kabat Zinn, L’arte di imparare da ogni cosa

CHI SIAMO:
Manuel Sahas Chiaruttini: psicologo, master in psicosomatica e sviluppo del potenziale umano, da anni si interessa allo sviluppo della consapevolezza come strumento di benessere, di crescita ed evoluzione.
Massimiliana Molinari: psicologa, psicoterapeuta, specializzata in psicoterapia psicosintetica, esperta di tecniche a mediazione corporea, master in Psicosomatica Olistica, si occupa da anni di meditazione e di sviluppo del potenziale umano attraverso tecniche olistiche.
Kapil Pileri: Insegna Craniosacrale e conduce ritiri Intensivi di Consapevolezza “Chi sono io?” , Satori e i gruppi “Conoscere il Giudice Interiore” e “Immagine di sè e spazio”. E’ insegnante-tutor nel percorso dell’Essenza “Le dimensioni dell’essere”.
Chiara Zanchetta: psicologa e istruttrice Mindfulness (AIM Associazione Italiana per la Mindfulness), si occupa da anni di discipline del benessere e bio-naturali e di sviluppo della consapevolezza.

STRUTTURA GLOBALE del percorso:
Nel corso del secolo proporremo vari cicli di 4 incontri cadauno. La struttura complessiva permette da un lato la possibilità di approfondimento per le persone che partecipano a più cicli e dall’altro di aprire a persone nuove ad ogni ciclo.
Viene richiesto l’impegno a partecipare a tutti gli incontri di un singolo ciclo (come per ogni buona regola, potranno essere valutate eccezioni particolari). Ogni nuovo ciclo sarà aperto anche a persone che non hanno partecipato ai cicli precedenti, previa partecipazione a un incontro introduttivo, che verrà proposto ogni volta fra un ciclo e un altro. Questo incontro singolo è anche una buona opportunità di pratica per chi ha partecipato agli incontri precedenti.
I cicli saranno a numero chiuso.
Ogni ciclo affronterà un tema specifico nell’ambito dello sviluppo della consapevolezza, e in ogni serata la pratica verrà approfondita con strumenti diversi.
Trasversale a tutto il lavoro è l’uso di tecniche di meditazione di varie tradizioni e l’uso della pratica dialogica detta “inquiry” o indagine.
In ogni ciclo verrà fornito del materiale di supporto via mail.
In questi percorsi manterremo un duplice intento esplorativo: partiremo da noi stessi, dalla consapevolezza e conoscenza di noi stessi, per mettere in comune con gli altri, esplorando la dimensione relazionale. Dal coltivare lo spazio interiore può aprirsi una dimensione di autentica sensibilità e presenza che ci permetterà sia un’attenzione intima al proprio processo sia un’attenzione aperta verso l’altro.
Ci saranno momenti teorici ma soprattutto verrà dato spazio all’esperienza diretta.

A CHI CI RIVOLGIAMO:
A tutte le persone appassionate e disponibili all’incontro con l’altro, che desiderano imparare e praticare metodi per sviluppare la consapevolezza.